giovedì 29 marzo 2012

Scienza e anima: la cucina secondo me

Riso Venere con fragole e pomodori
C'è un motivo ben chiaro per il quale ho scelto di aprire un blog di cucina: non si tratta solo di passione, né tantomeno di un semplice passatempo. Per me cucinare è un momento terapeutico in cui la mente si spegne ed esiste solo la danza degli ingredienti che si scompongono e si ricompongono, passando dalla bilancia ad una ciotola, dalle mie mani al forno.
Ogni attimo diventa una rinascita, un'emozione calma, come un'onda del mare che si rifrange sulla spiaggia in maniera ritmica. Tutta la negatività si trasforma in qualcosa di buono, dolce, avvolgente.

La cucina, e la pasticceria in particolare, rappresentano la duplicità che vivo nella mia anima: il meraviglioso connubio tra arte e scienza, il punto dove il semplice calcolo della reazione chimica incontra la soggettività dei sensi. Posso sapere con certezza se una farina lievita o meno in un determinato ambiente, ma il sapore del pane che ne uscirà sarà sempre una scoperta.

Per questo amo così tanto la cucina, dal primissimo momento in cui raccolgo tutti gli ingredienti sul tavolo fino a quando assaggio quello che ho preparato, con le papille critiche e cuore palpitante.
E, sempre per questo, non sono mai stanca di conoscere, provare, scoprire, cercare, imparare.
Quasi preferisco una piccola lezioncina teorica ad una ricetta già data, perché diventa strumento di creazione, mezzo per arrivare ai miei prossimi obiettivi. Obiettivi che spero di condividere con voi.

Ed ecco la ricettina di oggi: si tratta (insolitamente) di un primo, o piatto unico, perfetto per la stagione a venire. Il riso Venere a mio parere è non soltanto un ingrediente versatile, ma di per sé un cibo che nasconde tantissimi aromi e sfumature che vanno gustati boccone dopo boccone.
Questa è la mia versione...


sabato 24 marzo 2012

L'aperitivo della domenica


Stuzzichini salati

Il weekend è il mio momento preferito per cucinare, perché posso farlo con calma e viziare un po' le mie papille gustative (e quelle del mio fidanzato).
Questo in particolare è stato uno sfogo superbiscottoso, ma di biscotti assolutamente salati (il ragazzo di cui sopra non ama i dolci!).
Avevo nel faldone da anni e anni alcune ricette prese qua e là da internet e scaricate appunto per avere un'alternativa da aperitivo ai miei mille biscotti dolci: una ricetta di Pip e una della famosissima Sara... quale scegliere? La mia scelta è stata... non scegliere e ho deciso di realizzarle entrambe, abbinandole ad una soffice mousse di tonno e Philadelphia.
Quale mi è piaciuta di più?
Leggete fino in fondo per saperlo! :-)


venerdì 23 marzo 2012

Cake carote e mandorle e presentazioni

Primo blog, prima foto, primo post: questa sì che è una tappa importante!
Come si intuisce dal titolo, questo vuole essere un diario di cucina, appunti di ricette sbirciate sui libri, sui giornali, in tv o nate semplicemente dalla mia fantasia e raccolti finalmente in un luogo ordinato e sensato.
Da moltissimo tempo riflettevo sulla possibilità o meno di aprire un blog, tanto più su questo argomento, dato che si tratta di una moda che ormai imperversa ovunque al punto talvolta di nauseare anche me che amo tantissimo la cucina e tutti i suoi risvolti.
Ma dopo una lunga riflessione, alla fine mi sono detta: perché no?
Non cerco notorietà, non pretendo di essere originale a tutti i costi, non farò i salti mortali per pubblicare una ricetta al giorno: questo è semplicemente un posto tutto mio in cui chi vuole, se vuole, può venire a trovarmi e scoprire cosa passa per la mia cucina (e spesso anche, di conseguenza, per la mia testa).

Chi mi leggerà scoprirà che vado a periodi, so già a priori che magari pubblicherò 10 ricette di ciambelle, poi 10 di pani, poi altrettante di biscotti, e così via, ma questo perché sono sempre alla ricerca del nuovo, del gusto perfetto, del momento in cui il mio assaggio mentale diventa finalmente un piacere da godere con tutti i sensi, dal naso alle papille gustative... alle dita dei piedi che si arricciano!

Per non farla troppo lunga passo alla ricetta (tanto avrete modo di conoscere me e le mie mille fissazioni culinarie e non), che ho scelto perché in qualche modo rappresenta il connubio tra il mio amore per le verdure (e qui il titolo parla chiaro) e la passione per la pasticceria e i dolci di ogni genere.
Cercando sul web non ho trovato la ricetta che mi faceva fremere dal desiderio di realizzarla, e così ho attinto alla certezza di Ilona Chovankova trasformando un cake che lei realizza nel suo famosissimo libro "Cakes dolci e salati" (questo qui)... et voilà! Provatelo perché merita davvero.